Cos è una landing page e come crearla

Per rispondere in modo diretto alla domanda “cos è una landing page”, possiamo dire che le landing page sono pagine web dette di atterraggio e stand alone; cioè che hanno una struttura e un contenuto indipendenti. Non è necessario ci siano altre attività di contorno quando se ne crea una, perché una landing page può raggiungere l’obiettivo di comunicazione prefissato da sola.

Questo tipo di pagine web vengono create appositamente per scopi di marketing o di pubblicità; con l’obiettivo di guidare l’utente a compiere l’azione specifica che abbiamo studiato in precedenza, quando abbiamo strutturato la landing page. Alcune tra le azioni più comuni sono: fare un acquisto o compilare un modulo per ricevere ulteriori informazioni.

Le landing page sono spesso divulgate attraverso i social media, le campagne di email marketing o annunci sui motori di ricerca. “Il loro contenuto è molto concentrato, i testi si aggirano intorno alle 600 parole e sono principalmente orientate alla conversione dell’utente, da lettore a cliente“. Per questo motivo il messaggio, per essere diretto e chiaro, ha una struttura in paragrafi brevi che si concludono con una call to action, ossia una “chiamata all’azione”.

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Cos è una landing page e perché sono importanti nel marketing

Landing page – Cos è una landing page

Convertire il lettore in un potenziale cliente è una risposta riduttiva rispetto al vero potenziale di una landing page studiata nei dettagli. Questa è solo la definizione breve alla domanda “Cos è una landing page?”, ma in realtà è molto più…

Quando una persona si convince a cliccare su un annuncio, o su un link che incontra navigando sul web o sulle piattaforme social, ha già dichiarato di avere un certo tipo interesse per il prodotto o il servizio proposto. Il click è il primo passo, apparentemente spontaneo, che l’utente fa verso il prodotto o servizio! Ed è importante indirizzare l’attenzione verso una pagina che sia in grado di trasformare questo interesse in un’azione concreta.

Le landing page ben progettate sono in grado di fornire al visitatore tutte le informazioni di cui ha bisogno per prendere una decisione di acquisto o di compilazione dei dati attraverso il form. La “call to action” deve essere posizionata nella sezione opportuna, e deve essere chiara e facile da seguire. “Solo così le landing page aumentano le possibilità di conversione per cui sono strutturate e possono essere uno strumento molto efficace di marketing online”.

Il concetto di conversione delle landing page si riferisce all’azione che si vuole che il visitatore compia una volta atterrato sulla pagina. Ad esempio, si potrebbe volere che il visitatore compili un modulo per ricevere maggiori informazioni via email o per telefono, sul prodotto o servizio in oggetto. Oppure che si iscriva alla newsletter o che proceda con un acquisto.

Il tasso di conversione di una landing page è il rapporto tra il numero di visitatori che compiono l’azione e il numero totale di visitatori. Se 100 persone atterrano sulla landing page e 50 di loro compilano il modulo, il tasso di conversione della landing page è del 50%. Il tasso di conversione è un indicatore importante perché portavoce dell’efficacia della landing page e di tutta la campagna di marketing.

Per ottenere il massimo da queste pagine di atterraggio, “bisognerà lavorare su elementi come i titoli e i sottotitoli per catturare l’attenzione del visitatore, su una call to action ben visibile, e fornendo tutte le informazioni di cui il visitatore ha bisogno per prendere una decisione”.

Il processo d’acquisto

Bella ragazza sdraiata a pancia in giù sul divano che fa acquisti online con il suo portatile

Nel “processo d’acquisto” attraverso una landing page ben disegnata, la prima fase coinvolge l’attenzione del visitatore. Per cui, il titolo e il design della pagina devono attirare l’attenzione e invitare il lettore a proseguire con la navigazione.
Affinché il lettore diventi un utente attivo! La pagina di atterraggio, attraverso il suo contenuto, deve fornire tutte le informazioni di cui l’utente ha bisogno per prendere una decisione d’acquisto“. E per questo, è necessaria una call to action che trasmetta il senso di azione richiesto.

La seconda fase è la raccolta dei dati di pagamento: il visitatore dovrà fornire i propri dati di pagamento per completare l’acquisto. È importante garantire che questa sezione sia sicura e facile da utilizzare.
Così come la conferma dell’acquisto. “Una volta che il futuro cliente ha fornito i propri dati di pagamento e ha confermato l’acquisto, dovrebbe essere reindirizzato a una pagina di conferma che riepiloga l’acquisto effettuato e ringrazia per quanto appena avvenuto“.

Terza fase, detta di follow-up: è importante seguire l’acquisto con una email di conferma o con una telefonata per confermare che l’ordine è stato ricevuto e che verrà evaso. “Un ottimo modo per prendere un contatto diretto con il nostro nuovo cliente“.

Senza dimenticare che è molto utile inviare al visitatore informazioni su come utilizzare il prodotto, o il servizio acquistato, e offrire un supporto in caso di eventuali problemi.

Gli elementi di una landing page che funziona

Pagina di destinazione interattiva dell’app IQLECT – Cos è una landing page

L’utente clicca su un annuncio o su di un link, giunge alla pagina di destinazione della campagna pubblicitaria e poi? La struttura della landing page deve essere massimizzata per il tasso di conversione! A questo punto il lettore deve essere pronto e deve avere voglia di compiere l’azione desiderata.

PER CONVINCERLO, LA PAGINA WEB HA BISOGNO DI ALCUNI ELEMENTI FONDAMENTALI:

  • Il titolo: scritto in modo accattivante e che riassuma ciò che il visitatore può aspettarsi di trovare nella landing page;
  • I sottotitoli: usati per ampliare il significato intrinseco del titolo e per fornire maggiori dettagli su ciò che il visitatore troverà durante la navigazione;
  • Le immagini e i video possono essere utilizzati per illustrare meglio il prodotto o il servizio e per attirare l’attenzione del visitatore più distratto;
  • Un testo di presentazione che contiene tutte le ulteriori informazioni di cui il visitatore può aver bisogno al fine di conoscere meglio il prodotto o servizio. Deve spiegare come il prodotto o il servizio può soddisfare le sue esigenze;
  • Il pulsante call to action: visibile e facile da individuare. Deve invitare il visitatore a compiere l’azione. Un esempio di chiamata all’azione possono essere “Acquista ora” o “Iscriviti alla newsletter”.
  • Il modulo di contatto spesso si trova in fondo alla pagina. È meglio ridurre al minimo le informazioni richieste. L’utente del web è pigro e spesso non ha voglia di perdere tempo con la compilazione dei form.
    Per chi ristruttura la landing page, invece, è una fase molto importante perché compilare il form significa raccogliere i dati e le informazioni del possibile nuovo cliente, detto lead.
  • L’informativa sulla privacy è importante per fornire un’informativa sulla privacy che spiega come verranno utilizzati i dati raccolti tramite la pagina.

Dal punto di vista dell’ottimizzazione SEO

SEO Search Engine Optimization su carta stropicciata

L’ottimizzazione SEO di una landing page è un insieme di attenzioni e di attività svolte sulla pagina web per rendere la pagina di qualità per i motori di ricerca. Il fine ultimo, è quello di aumentare il posizionamento della pagina nei risultati dei motori di ricerca (SERP) e aumentare il traffico organico; cioè quello non a pagamento.

Quando si lavora alla struttura di una landing page, ci sono diversi modi di pensare all’ottimizzazione. La scelta delle parole chiave è una fase molto importante perché saranno parte integrante dei testi e vanno utilizzarle in modo naturale. “Questo modo di operare vale anche per il titolo e la meta description, che devono essere scritti in modo attraente per i lettori“.

La pagina di atterraggio avrà una struttura legata ai contenuti! “Questi ultimi si compongono di titoli e sottotitoli che aiutano ad organizzare il contenuto della tua landing page, e a renderlo facile da leggere e da scansionare agli occhi anche del lettore più distratto“.

Link interni e esterni fanno parte di un’attività di linking interno che può aiutare i motori di ricerca a comprendere meglio il contenuto della landing page. Il linking esterno a siti di alta qualità può aumentare la credibilità della pagina ai bot dei motori di ricerca.

Una cosa che si sottovaluta spesso in fase di realizzazione sono URL nome dei file. “Anch’essi devono essere ottimizzati con le parole chiave scelte e devono essere facili da leggere e comprendere“. Discorso analogo anche per le immagini e i video! “Utilizzare tag alt per descrivere le immagini e i video della landing page e rinominarli con parole chiave appropriate“.

L’ottimizzazione SEO della landing page aiuta i motori di ricerca a comprendere meglio il contenuto della pagina e a mostrarla ai visitatori che fanno ricerca sui motori utilizzando le parole chiave rilevanti.

| Per ulteriori informazioni, leggi anche: Guida alla Seo on page & Guida alla seo Off page

Cos è una landing page: errori da evitare

Donna d’affari dei cartoni animati che indica sulla lavagna (Gli errori di evitare…) – Cos è una landing page

Ora che sai cos è una landing page, è corretto che tu venga a conoscenza degli errori che dovresti evitare. La prima cosa che colpisce il lettore è il design della pagina: i colori, la disposizione degli elementi testuali e grafici o fotografici. Dopodiché si sofferma alla lettura del titolo, che deve essere esplicativo e curioso.

  • 1 -Una landing page che funziona deve quindi avere un design professionale, ma in linea con il contenuto e il carattere del prodotto o servizio proposto.
  • 2 -La call to action deve essere ben visibile tra un contenuto che deve essere breve, diretto e non ripetitivo.
  • 3– Sino a giungere alla compilazione del form. Le informazioni da richiedere devono essere quelle essenziali per un possibile contatto diretto. Il form deve riportare diciture chiare, e i messaggi devono essere ben visibili e comprensibili. Pochi click, e passaggi chiari.

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