Guida alla Seo on page

SeoSearch Engine Optimization, è una tecnica grazie alla quale un sito può guadagnare posizioni ed apparire tra i primi risultati durante una ricerca online. È considerata una parte tecnica molto importante e un aiuto sostanziale per promuovere i siti, ma richiede una conoscenza specifica degli strumenti di sviluppo web che solo una guida alla Seo on page può fornire.

La Seo è composta da diverse operazioni che riguardano la struttura di un sito web; ovvero la struttura, il codice HTML, i contenuti testuali, la gestione dei link in entrata e in uscita. Ogni volta che si cerca qualcosa su un motore di ricerca appaiono dei risultati, i primi sono quelli che seguono le linee guida della Seo On Page.

La Seo On Page ingloba tutte le attività che si possono eseguire su una pagina web, all’interno del proprio sito o blog. Della Seo on Page fanno parte tutte le tattiche della Seo tecnica, che servono a far ritenere i contenuti di un sito idonei ai motori di ricerca e a rendere la navigazione fluida e veloce per gli utenti.

Perché la Seo è essenziale per i siti web

Vista frontale di una donna d’affari con gli occhiali che tiene un computer portatile e guarda la fotocamera

Quando si gestisce un sito web l’obiettivo principale è avere pagine esteticamente belle e accattivanti e curate. Il sito è quello che si vuol far vedere al pubblico, una sorta di vetrina che deve contenere tutte le informazioni che portino gli utenti a restare sulla pagina e tornarci. Sembrerebbe tutto semplice, ma in realtà il web è pieno di siti e di concorrenza ed emergere è sempre più complicato.

Quando usiamo Google per cercare qualcosa ci viene risposto con una pagina di risultati, chiamata Serpacronimo di Search Engine Results pages. La Serp contiene 10 link blu, e sono i risultati che rispondono meglio, secondo il motore di ricerca, alla ricerca. Ogni posizione ha una certa importanza e capacità di attrarre “clic” degli utenti, che è l’obiettivo di ogni sito.

Quindi ci si domanda: come posso far apparire il mio sito tra i primi risultati della Serp di un motore di ricerca? La conoscenza delle tecniche Seo è la risposta a questa domanda. Ci proponiamo di fornire una guida alla Seo On page, per chiarire dubbi e fornire dettagli per raggiungere una buona gestione Seo di un sito web.

Che cos’è la Seo

Vista dall’alto del cloud con la parola SEO – Guida alla Seo on page

Seo è una materia che studia e applica strategie per supportare e favorire la crescita di un sito sui motori di ricerca, cosa che ha come conseguenza l’aumento delle visite in un sito e l’incremento dei proventi da esso derivati. Lavorare sulla Seo on Page significa tante cose e, in essa, si intersecano diverse discipline. Una guida alla Seo on Page può aiutare a racchiudere la ricerca di una strategia in un contesto che cambia costantemente.

Seo On Page

Con la nostra guida alla Seo On Page cerchermo di chiarire tutte le “strategie di ottimizzazione” che devono essere messe in pratica nelle pagine di un sito, per potersi posizionare al meglio nella Serp, il risultato del motore di ricerca. Della Seo On Page fanno parte l’attività di ottimizzazione della Seo del codice HTML e l’ottimizzazione dei contenuti del sito web. Per fare Seo on page nel modo giusto bisogna partire da una prima strategia: la scelta delle parole chiave.

È importante sapere che la Seo si evolve ogni giorno, ma alcuni parametri restano invariati e di priorità. In pratica gli utenti cercano risposte ai loro bisogni e l’obiettivo dei motori di ricerca è elaborare tutti i dati in archivio e fornire una risposta, non solo utile, ma anche la migliore. Quello che cambia è la tecnologia e gli algoritmi che definiscono quale sia, di volta in volta, la risposta più utile.

La Seo è un insieme di approcci, strumenti e tecniche abbastanza articolato. “Fare Seo significa agire dentro e fuori dal sito, per valorizzare i contenuti affinché i motori di ricerca ne valutino la qualità e l’attinenza, posizionando il sito in alto nella Serp“. Un sito può essere molto bello e curatissimo, ma se non viene trovato dagli utenti serve davvero a poco. Un sito non può solo essere accattivante esteticamente, ma deve essere trovato dalle persone giuste e nel momento giusto! E la Seo è il modo giusto per far sì che questo accada.

Cosa si ottiene con una buona Seo

Pagina pagina di Google per la relativa keyword (Ottimizzazione SEO) – Guida alla Seo on page

Una buona Seo può apportare enormi benefici per la propria attività online, qualunque essa sia. In primis visibilità e posizionamento avranno un gran miglioramento. Per quanto il raggiungimento di posizioni alte nella Serp non sia un processo immediato e rapido, con costanza e attenzione i risultati non tarderanno ad arrivare. Il buon posizionamento faciliterà l’arrivo di nuovi clic ogni giorno aumentando il traffico.

La Seo aiuta proprio in questo: a convogliare gli utenti verso la propria pagina web favorendo il posizionamento più alto. Questo, sul lungo periodo permette anche di risparmiare sugli investimenti pubblicitari, poiché la posizione più alta sarà, inevitabilmente, la più cliccata.

Una buona Seo consoliderà l’immagine di un’azienda che ha il proprio sito internet. Il fatto di comparire immediatamente durante una ricerca, affermerà le capacità dell’azienda e ne rafforzerà le attività; cosa che potrà portare alla fidelizzazione degli utenti e al passaparola, allargando il bacino d’utenza. Per non parlare della possibilità di battere la concorrenza. Se il sito è posizionato in alto nella Serp sarà scelto con più frequenza e, tra chi propone servizi analoghi, gli utenti, senza ombra di dubbio, scelgono chi compare tra le prime opzioni, a volte senza andare a leggere l’intera lista.

E nel caso in cui il sito offra servizi e prodotti, una buona Seo può ampliare la rete di affari dell’aziendafarsi conoscere e agganciare un pubblico sempre più vasto. Per come è concepita, la Seo, può portare a monetizzare la presenza online.

L’algoritmo di Google

Computer portatile, due Quaderni e un bicchieere di Caffè sopra il tavolo di legno

Il motore di ricerca più utilizzato al mondo è Google, e per questo i “Seo Specialist” studiano e conformano le loro strategie proprio al suo algoritmo, il quale, però è soggetto a continui e repentini aggiornamenti per confermare la propria autorità. Google è sempre dalla parte dell’utente, non da quella di chi propone un servizio nel proprio sito web.

È per questo che si affina sempre più nel tentativo di smascherare plagi e duplicati di contenuti. È per questo che il primo compito di un esperto di Seo è creare contenuti originali e che non si limitano a promuovere un servizio.

Perché è importante ottimizzare

Uomo d’affari nel suo ufficio con lente d’ingrandimento – Guida alla Seo on page

Ottimizzare un sito web, significa renderlo giusto per i motori di ricerca tramite attività che ne migliorano costantemente il posizionamento. Per comprendere cosa si intende ottimizzare e perché è importante ottimizzare, con questa guida alla Seo on page, cercheremo di capire come funziona un motore di ricerca. Semplificando al massimo abbiamo tre fasi fondamentali, quando viene lanciata una ricerca: la scansione, l’indicizzazione e il posizionamento.

I robot eseguono una scansione, ovvero un’analisi del campo d’azione, e quindi una indicizzazione dei materiali raccolti. A questo punto avviene quello che è chiamato “ranking”, cioè il riordino dei risultati in base agli algoritmi. Ultimo passaggio è la risposta alla ricerca dell’utente tramite la Serp, che, come già accennato, è l’insieme dei risultati trovati dal motore di ricerca.

Parlando di Seo, ottimizzare significa facilitare il lavoro dei motori di ricerca fornendo contenuti accessibili e rendendo facile la comprensione dei contenuti ai software. Quindi l’obiettivo della Seo on Page è migliorare la posizione di un sito o pagina web nel “ranking” dei motori di ricerca, cioè migliorare la reputazione di un sito. Conseguenza dell’ottimizzazione è dunque il “posizionamento“. Per un sito avere un buon posizionamento sui motori di ricerca permette di essere trovato facilmente da possibili clienti.

Una volta ottimizzato il sito è visibile sui motori di ricerca e ottiene una posizione alta nella Serp. “Più il sito è alto più vasta è la visibilità e più sarà scelto dagli utenti alla ricerca del servizio proposto dal sito“. Nessuna azienda e nessuna persona presente su internet con un sito web, con un blog o con un e-commerce, può pensare di prescindere dalla Seo per apparire tra le prime posizioni nei motori di ricerca.

Ottimizzazione del codice HTML

Vista angolare di un Codice HTML dal monitor del Desktop

Partiamo col definire, in questa guida alla Seo On Page, cos’è il codice HTML. L’HTML è un acronimo di Hyper Text Markup Language, cioè letteralmente il linguaggio a marcatori per ipertesti. Spiegato in maniera semplice è un linguaggio che permette di inserire pagine collegate fra loro attraverso i link. Ogni sito deve avere un codice HTML ottimizzato, perché questo aspetto incide sul suo ranking, cioè il riordino dei risultati in base agli algoritmi in una ricerca.

L’ottimizzazione riguarda ogni pagina del sito e nell’ottimizzazione del codice HTML diventano importantissimi i “meta Tag”, il tag Title e i tag heading. I meta tag descrivono il contenuto della pagina ai motori di ricerca e ai visitatori del sito; il Tag Title, è un elemento in HTML che specifica, appunto, il titolo di una pagina o di un contenuto, ed è un elemento visibile nella Serp, o anche la prima riga blu da cliccare.

E infine, i tag heading sono i tag di intestazione, fondamentali in ottica Seo: sono, infatti, i titoli che permettono di strutturare in modo ordinato la pagina web e un contenuto di un sito. Questi sono tutti aspetti tecnici che riguardano l’esperienza dell’utente, ma anche dei motori di ricerca che esplorano le pagine dei siti per poi procedere al loro posizionamento.

Per ottenere un buon posizionamento su un motore di ricerca, come Google per esempio, è fondamentale la scelta delle parole chiave. Queste devono avere lo scopo di ottimizzare il sito web e rispondere in maniera rapida alla domanda dell’utente durante la ricerca. “La nostra guida alla Seo On page consiglia di evitare parole chiave troppo generiche, a causa dell’alto volume di ricerche e della tanta concorrenza, e quindi può essere preferibile scegliere più parole chiave specifiche“.

Queste keyword andranno utilizzate in maniera strategica negli elementi sopra citati! Quindi nel tag titlenella meta description, e nell’alt text delle immagini; ovvero un testo alternativo alle immagini che ne spiega il contenuto, visto che i browser non comprendono il contenuto delle immagini.

Struttura di un sito web

Bellissimo annuncio mockup dello schermo del laptop con diapositive di presentazione

Nella guida alla Seo On Page merita importanza, anche, quella che si può definire “l’anatomia” di un sito web, perché tutti sappiamo, di certo, cosa sia un sito web, ma in pochissimi sappiamo distinguere gli elementi che lo compongono.

Una pagina web è composta, in genere, daheader, la parte in alto del sito, l’intestazione; il menù di navigazione; il contenuto specifico della pagina; la sidebar, cioè la barra laterale e il footer, la parte finale del sito.

L’header definisce l’identità del sito, contiene spesso anche un logo“. Può contenere più informazioni e contatti rapidi come numeri di telefonotasto whatsappemailindirizzo dell’attività e link dei canali social.  Subito dopo troviamo il menù di navigazione che, a seconda della tipologia del sito può avere diverse voci, o label. Il menù di navigazione è, tendenzialmente, semplice e in un clic dà la possibilità di raggiungere qualsiasi contenuto.

Quindi poi troviamo il contenuto specifico della pagina, che è variabile a seconda del tema del sito e, di solito, si trova sulla sinistra. Mentre a destra, in genere si trova la sidebar, la barra laterale, molto importante nei siti web. “Al suo interno ci possono essere contenuti in evidenza, menù aggiuntivi, form di contatto o iscrizioni alle newsletter e link“. A chiusura del sito troviamo il footer, che contiene delle informazioni specifiche sulla pagina; come la ragione sociale, la partita iva, il link all’informativa dei cookies e i vari contatti.

Ottimizzazione dei contenuti

Vista parziale di tre uomini d’affari che lavorano con il computer sul posto di lavoro – Guida alla Seo on page

Un sito web che insegue un buon posizionamento deve puntare sull’ottimizzazione dei suoi contenuti. In questa guida alla Seo on page stabiliamo che, in generale, i contenuti devono essere originaliuniciutiliinteressantiaggiornati e, come già detto, “devono contenere le parole chiave”.

L’ottimizzazione Seo consiste nel far sì che i contenuti di un sito web siano in linea con le regole degli algoritmi. Più regole si seguiranno e si rispetteranno, maggiori sono le possibilità che un sito appaia tra le prime posizioni della Serp di Google o di altri motori di ricerca. Queste regole vanno applicate sempre, con impegno e costanza, in modo da far sì che i motori di ricerca non smettano di ritenere rilevanti le pagine web.

Questo anche perché di siti sul web ce ne sono talmente tanti e trovarsi tra le pagine migliori diventa sempre più difficile. La stessa Serp è spesso ribaltata perché anche l’algoritmo viene modificato e aggiornato continuamente. Un sito con contenuti aggiornati e rilevanti è un sito che si mantiene vivo e che può offrire agli utenti risposte migliori nelle ricerche. I siti vanno sempre aggiornati e arricchiti di contenuti interessanti e allineati alla Seo.

Quando si crea un contenuto Seo, non si deve mai dimenticare che si sta scrivendo per degli esseri umani, anche se il nostro testo, per essere posizionato in alto nella Serp, e deve essere ben compreso da un robot. Se ci si lascia prendere la mano dal voler scrivere per un motore di ricerca il contenuto potrebbe risultare poco attraente e difficile anche da leggere. L’attenzione deve restare verso gli utenti umani e sulle loro ricerche, perché la gente cerca risposte e i contenuti devono contenere soluzioni ad esse. La Seo è un mezzo per facilitare l’interazione tra domanda e facile risposta.

Seo Copywriting

Mani di una donna che digitano sul computer portatile sul posto di lavoro – Guida alla Seo on page

I contenuti sono sicuramente la parte più importante della SEO, quello che rende un sito interessante e gli garantisce visite e click. La “Seo Copywriting è tutta quella parte che riguarda, appunto, i contenuti di un sito. I motori di ricerca leggono i contenuti di testo di un documento, ne individuano il significato e gli attribuiscono un valore qualitativo e di pertinenza rispetto alla domanda della ricerca.

Quindi creare contenuti che rispettano le regole della Seo è fondamentale per dare la possibilità al sito di posizionarsi tra le prime voci della Serp. Più contenuti utili e interessanti sono presenti su un sito, più il sito si può posizionare e conservare la sua posizione nel tempo. Come già accennato nel corso di questa guida alla seo on page, i contenuti devono essere originali e non copiati da altri siti, perché Google rileverà il testo copiato e penalizza l’intero sito web.

L’inserimento delle parole chiave è importante e deve essere il più possibile naturale e non forzato. Tutti i motori di ricerca fanno un’analisi semantica del testo, analizzano anche l’utilizzo di sinonimi per capire di cosa parla il contenuto e quindi posizionarlo in merito alle parole chiave. “L’eccessiva ripetizione delle parole chiave non è la strada migliore per favorire il posizionamento del sito. Anzi, a volte può portare l’effetto contrario e svalutarne la qualità“.

Un’arma infallibile, per essere considerati dai robot dei motori di ricerca, è la naturalezza. Ripetere troppo spesso la parola chiave non è un’azione utile, perché Google intercetta subito il tentativo di posizionarsi tramite uso sconsiderato della parola chiave. Inoltre ai motori di ricerca non sfuggono le duplicazioni e i plagi, quindi realizzare contenuti originali è essenziale per tenere alto il posizionamento nella Serp.

I contenuti Seo

Pagina principale di (Answer The Public)

È, dunque, chiaro, in questa guida alla Seo On page, che il posizionamento sui motori di ricerca è quasi del tutto affidato ai contenuti di un sito, i quali devono attenersi, il più possibile, alle regole Seo.

Un contenuto Seo perfetto contiene questi “ingredienti”scelta dell’argomento e strategia di contenutoscelta della keyword ottimizzazione Seo. In generale è meglio creare un contenuto che abbia intenti reali. Può sembrare banale, ma la scelta dell’argomento giusto sul quale comporre il contenuto è veramente fondamentale. “Se si scrive qualcosa che non interessa agli utenti, tutte le keyword e tutta l’ottimizzazione che non servirà a nulla“.

Quindi la domanda da porsi è: cosa interessa ai potenziali lettori o clienti? A tale proposito esistono due strumenti online: il primo tool efficace è Answer The Public, che aiuta a scoprire che tipo di ricerche fanno gli utenti sui motori di ricerca; il secondo è il Keyword planner di Google, per la pianificazione delle parole chiave, che aiuta a scoprire quali sono le parole chiave più ricercate.

Non è semplice combinare tecniche Seo e una positiva e soddisfacente esperienza dell’utente. Bisogna, infatti trovare un giusto equilibrio tra un testo piacevole e un contenuto ottimizzato, quindi gradito ai motori di ricerca. Questa delicata stabilità garantisce un’esperienza piacevole agli utenti, grazie a contenuti di qualità, interessanti e validi.

La scelta delle parole chiave

Mano che tocca l’icona di ricerca per l’ottimizzazione dei motori di ricerca

Nella nostra guida alla Seo on page, la scelta delle keyword è fondamentale e, nella campagna che si intende sviluppare, va effettuata un’accurata analisi e scelta delle parole chiave. Esistono software appositi, basati su interviste agli utenti, analisi della concorrenza e anche lo stesso motore di ricerca può essere utile. “Le parole chiave non devono essere né troppo generiche né troppo specifiche, perché in entrambi i casi, essendo poco cercate, genererebbero poco traffico e nessun clic“.

Google mette a disposizione uno strumento pianificazione delle le parole chiave, alcuni anni orsono prendeva il nome di AdWords, che espone statistiche sulle ricerche mensili, globali o per ogni Paese, effettuate dagli utenti con una specifica chiave di ricerca. “Questo strumento può anche suggerire delle diverse parole chiave simili, che non erano state considerate, ma che potrebbero risultare strategiche“. Quella della ricerca della parola chiave giusta è una questione di equilibrio tra parole specifiche e numero di ricerche mensili.

| Per approfondire: Come scegliere le keywords giuste

Diversi tipi di parole chiave

Concetto di diverse parole chiave

In questa guida alla Seo On page si parla moltissimo di parole chiave e dell’importanza della loro scelta. Tuttavia, la parola stessa, a volte può essere un po’ fuorviante, perché molto spesso, le ricerche degli utenti contengono più di una parola, in quanto cercano di trovare migliori risultati online.

Ecco che troveremo diversi tipi di parole chiave: a coda corta, a coda lunga, a breve termine, a lungo termine, esplicative di un prodotto, esplicative del cliente e geo targettizzate. Analizziamole una alla volta…

Keyword a coda corta e keyword a coda lunga

Le parole chiave a coda corta, o anche parole chiave principali, sono brevi, di massimo tre parole. Hanno un volume di ricerca alto e sono molto competitive in quanto hanno un intento di ricerca generico. Quindi nella ricerca di una parola chiave a coda corta va posta moltissima attenzione alla scelta della parola stessa. Un esempio di parola chiave a coda corta può essereRistoranti Milano centro.

In alternativa avremo le parole chiave a coda lunga, costituite da più di tre parole. Sono più specifiche e hanno un volume di ricerca inferiore, ma danno molte informazioni sul tipo di ricerca e sono meno competitive. Un esempio di parola chiave a coda lunga può essere: Ristoranti Milano Corso Buenos Aires.

Keyword a breve termine e keyword a lungo termine

Le parole chiave a breve termine“, sono anche dette nuove parole chiave, e dipendono dal tipo di attività. Queste parole chiave consentono di concentrarsi su ciò che è di moda o trendy nella cultura e nelle notizie del momento. Generano un picco di traffico che poi cala quando il trend scompare. Un esempio può essere: Giudici di X Factor 2022.

Le parole chiave a lungo termine“, invece, sono note anche come parole chiave sempreverdi, cioè che mantengono il loro volume tutto l’anno e sono sempre pertinenti. Un esempio può essere: X Factor competizione.

Keyword esplicative del prodotto e keyword esplicative del cliente e keyword geotargettizzarte

Gli utenti utilizzeranno una parola chiave esplicativa del prodotto quando sono alla ricerca di qualcosa di assolutamente specifico. Quindi la parola chiave definisce in tutto e per tutto un prodotto particolare e sono anche abbastanza dettagliate. Un esempio può essere: scrivania con libreria per bambina.

Le parole chiave esplicative del cliente“, invece, riguardano un certo tipo di pubblico in particolare. Un esempio può essere: Villaggi turistici per famiglie.

Le parole chiave possono anche contenere una specifica geolocalizzazione, quindi una città, una regione o un Paese particolare. Un esempio può essere: Scuole di danza Classica a Perugia.

Lunghezza dei contenuti Seo

Vista angolare parziale di un testo dal monitor del (MacBook Pro)

Le linee guida alla Seo On page prevedono che i singoli articoli contengono un minimo di 800 parole. Per la scelta della quantità di parole in un articolo incidono molti fattori. Va tenuto sempre presente che il contenuto deve essere sufficientemente informativo e posizionarsi per le parole chiave.

In alcuni casi, creando un contenuto Seo, sono consigliate e necessarie più di 800 parole, perché il motore di ricerca dà per scontato che un contenuto con meno parole sia meno adatto ad essere esaustivo per la domanda ricevuta. “Inoltre. la ricerca mostra che la lunghezza dei primi 10 risultati della Serp contengono da 2000 parole in su“.

I contenuti sono il motivo per cui gli utenti cercano e cliccano pagine su internet e, il più delle volte, tornano anche a visitare lo stesso sito, se l’esperienza di lettura è stata positiva. Ecco che il posizionamento sul motore di ricerca sale e resta in alto e la scrittura Seo riesce a garantire testi ottimizzati che rispondono in modo adeguato alle domande degli utenti.

In tutto questo, un fattore da tenere bene in considerazione, è il tempo di permanenza degli utenti su una pagina, dato che i motori di ricerca utilizzano per valutare un contenuto e posizionarlo tra le prime posizioni nei risultati della ricerca. Per cui, la lunghezza ideale di un contenuto non esiste, ma il testo deve risultare sufficientemente esaustivo e far sì che gli utenti restino il più possibile sul sito. A tale proposito torna utile inserire link ad altri contenuti pertinenti, interni o esterni al sito, prestando attenzione al fatto che i suddetti link indirizzano a siti con un buon ranking.

Struttura di un contenuto Seo

SEO Content Structure… – Guida alla Seo on page

Un contenuto Seo è un testo creato per il web, che può essere una pagina o un articolo blog, ottimizzato per soddisfare le esigenze degli utenti, che rispetta i canoni Seo per i motori di ricerca come GoogleYahooBing, per ottenere maggior visibilità possibile.

Come già accennato nel corso di questa guida alla Seo on page, l’ottimizzazione per i motori di ricerca è un insieme di tecniche che mirano a far crescere il traffico su un sito web, quindi se per gli utenti il sito è di gran rilievo, questo si posizionerà più in alto nella serp, attraendo sempre più click dei visitatori. Quindi scrivere contenuti che si posizionano in alto sui motori di ricerca diventa fondamentale per migliorare la visibilità, devono essere comprensibili con esattezza per essere proposti a chi ha effettuato la ricerca.

I contenuti realizzati in modo seo possono esserepresentazione di prodotti e serviziarticoli per il blogguidelistecomunicati stampapagine pillar – cioè degli articoli molto lunghi sviluppati intorno ad unico argomento -. In generale, però, con la dicitura contenuti Seo si indicano in special modo gli articoli di un blog.

Va specificato che un contenuto può essere utile agli utenti anche se non è ottimizzato per i motori di ricerca, tutto sta nel riuscire a produrre contenuti che siano in grado di rispondere alle esigenze degli utenti più di quanto riesca a fare la concorrenza.

Elementi essenziali per l’ottimizzazione dei contenuti Seo

Bella ragazza bionda sicura di sè seduta sulla sedia della scrivania che guarda la fotocamera sorridendo

Scelto l’argomento e le keyword su cui posizionare il contenuto, in questa guida alla Seo on page, si procede con la fase importante per rendere tutto ottimizzato per i motori di ricerca: l’ottimizzazione Seo di un contenuto. Abbiamo già accennato che l’ottimizzazione seo consiste nel mettere in pratica delle regole per posizionare le parole chiave nei punti giusti della pagina. Quali sono questi punti strategici? Eccoli di seguito..

Creare URL parlanti, inserire un meta tag title, la meta description e i vari tag H1 H2 ecc…

URL è un termine che indica un indirizzo di una pagina web e si presenta sempre sotto forma di lettere generate automaticamente, incomprensibili agli utenti. URL parlante è il contrario, ovvero è esplicativo e comprensibilissimo.

Per esempio https://amzn.eu/d/bNescdc è un link con un rimando ad una pagina, ma incomprensibile; questo invece https://www.websecret.info/come-fare-soldi-con-le-scommesse/ è un link parlante e può anche contenere la parola chiave. Gli utenti hanno un’idea esatta riguardo al contenuto ancor prima di cliccare sul link e quindi il valore e il riconoscimento del contenuto è più alto.

Meta tag title, Meta description e tag H1 H2 ecc..

Punto importantissimo dell’ottimizzazione Seo, il meta tag title. Il meta tag title è la parte che compare in blu nei risultati della ricerca dei motori di ricerca. “In esso deve esserci la parola chiave principale e non deve contenere più di 70 caratteri, altrimenti i motori di ricerca lo tagliano“.

La meta description è, invece, quella parte di testo che appare sotto il titolo dei risultati, dal punto di vista Seo è meno importante, ma fondamentale per attrarre clic. Chi cerca per esempio su Google una parola chiave legge Tag title e meta description e già sceglie il sito a cui affidarsi. Ecco perché la meta description deve essere persuasiva ed invitante e non essere più lunga di 155 caratteri e con parola chiave all’interno

tag header, già incontrati nel corso della nostra guida, sono un altro parametro importantissimo parlando di ottimizzazione Seo. In pratica, un contenuto deve prevedere la suddivisione in paragrafi del testo con titoli. Una volta suddiviso in paragrafi arrivano i tag headers, quindi il titolo principale sarà H1, il successivo H2 e poi i successivi H3, H4 ecc…

Tipologie di contenuti Seo

Ci sono tante varietà di formati da prendere in considerazione quando si decide di creare un contenuto Seo. Il contenuto principale della pagina è la chiave per il successo del sito, e devono essere ricche di contenuti informativi, dettagliati e ottimizzati con una scelta di keyword mirata. I contenuti, come già accennato, possono essere articoli di blogcontenuti e-commerce e cornerstone content.

Gli articoli del blog possono avere, a loro volta, vari stili, ma le loro caratteristiche principali devono essere l’originalità e autorevolezza. Possono essere delle guide approfondite o delle guide pratiche, contenuti brevi o lunghi. Un contenuto può essere e-commerce e quindi avere come intento la presentazione di uno o più prodotti.

Qui le parole chiave devono attrarre il pubblico giusto interessato al prodotto che si promuove e le pratiche Seo diventano fondamentali. I “cornerstone Content” sono contenuti di altissima qualità e ritenuti importantissimi per un sito web. Sono lunghi e presentano tutti gli aspetti di un argomento, in modo coinvolgente e dando tutte le informazioni che un utente cerca.

Più in generale, per far sì che un sito ottenga risultati è necessario creare contenuti di qualità che abbiano valore per l’utente, con parole chiave inserite in maniera naturale, link in entrata e in uscita e aggiornamenti costanti.

Seo Off Page

Nella nostra guida alla Seo On page, merita importanza anche una piccola spiegazione della Seo Off Page. Se la Seo on page è quell’insieme di strategie da attuare all’interno di una pagina web, la Seo off page, al contrario, opera al di fuori del sito web, sempre per aiutarlo a posizionarsi tra i primi posti nella Serp.

La Seo off page è utile dove si ha molta concorrenza, poiché fornisce ai motori di ricerca indicazioni sulla percezione del sito degli utenti. Di conseguenza, una pagina con informazioni vere e utili e contenuti scritti bene ha molte probabilità di ottenere clic, menzioni e condivisioni. Anche la Seo Off page ha delle strategie, tra cui abbiamo la link building/ link earning; le menzioni e le recensioni.

Link Building e Link earning

La link Building è un insieme di tecniche finalizzate ad ottenere link a un contenuto web. I link devono essere il più spontanei e naturali possibile, poiché i motori di ricerca, attraverso algoritmi, penalizzano i link forzati e non coerenti con i contenuti. E su questa scia nasce il concetto di link earning, ovvero la produzione di contenuti qualitativamente alti che stimolano in maniera naturale e spontanea link di qualità, quindi da fonti riconosciute dai motori di ricerca.

Menzioni e recensioni

Una strategia di rilievo è la menzione, da non confondere con la citazione. Nelle menzioni si fa riferimento al sito, senza collegamenti da cliccare, cosa che avviene nelle citazioni. Pur non essendo cliccabili le menzioni sono utilissime nella seo off page, poiché i nuovi algoritmi dei motori di ricerca le premiano particolarmente facilitando il posizionamento.

Va da sé che un sito ha come obiettivo ottenere recensioni positive, anche automaticamente, sia su altri siti riconosciuti autorevoli dai motori di ricerca, sia sulle schede di recensioni specifiche dei motori di ricerca stessi.

Le evoluzioni della Seo

Evolution

La Seo è sottoposta a continui cambiamenti per migliorare l’esperienza dell’utente. Come già detto, gli algoritmi dei motori di ricerca, di Google in particolare, sono repentini e anche temuti dai Seo Specialist, poiché di volta in volta vengono ribaltate tutte le logiche fin a quel punto utilizzate per l’ottimizzazione dei siti web.

I motori di ricerca sono cresciuti e si sono evoluti, ed hanno imparato a riconoscere i “contenuti duplicati“, i “link non inerenti ai contenuti“, per migliorare la visualizzazione dei risultati nella Serp. “L’algoritmo dei motori di ricerca si pone l’obiettivo di comprendere il significato delle parole chiave utilizzate dagli utenti nelle loro ricerche, per garantire loro dei risultati utili, ma soprattutto soddisfacenti“.

È per questo che bisogna sempre far trovare il proprio sito web nei primi posti dei risultati della Serp, e per farlo, è necessario ricorrere a strategie Seo che riescano ad intercettare potenziali nuovi utenti.

Leave a Comment